Il grand jury ha deciso di incriminare Harvey Weinstein per i reati di stupro e abusi sessuali. Il produttore cinematografico si era consegnato pochi giorni fa alla polizia ma aveva pagato la cauzione, tornando in libertà.
NEW YORK (USA) – Harvey Weinstein andrà a processo per stupro e abusi sessuali dopo la denuncia di due donne. La decisione è stata presa dal grand jury dopo che gli avvocati del produttore cinematografico avevano comunicato la decisione del loro assistito di non testimoniare davanti al grand jury, affermando di non aver avuto tempo sufficiente per prepararsi. La notizia è stata riferita dai media americani, i quali citano l’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan.
La difesa del produttore
Il procuratore Cyrus Vance jr. ha dichiarato: “Con questa incriminazione, Harvey Weinstein viene portato un passo più avanti nel confronto con le sue responsabilità“. A stretto giro di posta, l’avvocato Benjamin Brafman ha affermato che il suo assistito “si difenderà con vigore” e che intende ricorrere in tribunale contro l’incriminazione.
L’accusa arriva a pochi giorni dalle voci che hanno travolto anche Morgan Freeman, noto attore accusato da alcune assistenti di molestie sessuali e comportamenti quantomeno ambigui nei loro confronti.
La cauzione
Pochi giorni fa, Weinstein si era consegnato alla polizia di New York ma è stato subito rilasciato dopo il pagamento della cauzione di dieci milioni di dollari. Il produttore è così tornato in libertà ma con l’obbligo di indossare il braccialetto per la localizzazione. Inoltre il giudice ha predisposto il ritiro del passaporto.